Premiazione Bolzano 11/1/2014

Il giorno 11 gennaio 2014 si è svolta presso l'elegante struttura del safety park di Bolzano la solenne cerimonia della premiazione degli atleti altoatesini che hanno partecipato ai campionati delle varie specialità motociclistiche. Di particolare interesse la premiazione del giovane pilota vicentino Riccardo Battistin, che si è aggiudicato la medaglia d'argento nel campionato di Enduro del Sud-Tirol, classe Amatori. Il risultato del portacolori della Squadra Corse Grand Prix ha completato il successo dello squadrone Honda che ha visto sul gradino più alto del podio il compagno di squadra e di marca Fabio Nicente. Alla consegna dell'ambito trofeo, ricevuto dalle mani di Franco Gualdi, due volte campione del mondo della specialità, il giovane pilota vicentino ha dichiarato: "Sono io il primo ad essere piacevolmente sorpreso per questo risultato, ancor più gradito in quanto giunto dopo una stagione difficile, estremamente combattuta ed assolutamente meravigliosa. Non voglio dilungarmi troppo, ma non posso non ringraziare alcune persone che mi hanno aiutato a raggiungere questo traguardo: i miei amici e rivali della Squadra Corse Grand Prix, compagni di mille avventure, per il costante sostegno e incoraggiamento, gli amici più lontani della Squadra Corse Dolomiti per il decisivo supporto, il comitato FIM dell'Alto Adige che ci ospita in questa splendida cornice, i miei generosi sponsor Portafoglio e Bancomat senza dei quali non avrei potuto nemmeno incominciare, MotoGP e GTS per il supporto tecnico e commerciale, la mia amata Honda che ormai è diventata parte di me, le bariste della zona intorno all'Astico per il contributo di alcol e simpatia, i colleghi della BCV che non mi fanno quasi mai notare il fatto che parlo solo di moto, motociclette e veicoli a motore a due ruote, Paola, Chiara ed Enrico per il calore che ritrovo ogni volta che torno a casa vincente o sconfitto..." A questo punto il giovane pilota vicentino, visibilmente commosso, non è più riuscito ad andare avanti, ci auguriamo che non avesse dimenticato qualcuno.